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Revenue Lab Marketing e Social Scopri tutti i trend turistici da sfruttare nel 2019

Scopri tutti i trend turistici da sfruttare nel 2019

Grazie ai dati sulle preferenze degli ospiti di Booking.com ed Expedia (le maggiori OTA in Europa), nonché alle ricerche effettuate su Google nel 2018, siamo in grado di fornirti dei suggerimenti sui trend che potrai sfruttare nel 2019.

Per ogni trend, ti daremo alcuni suggerimenti su come intercettare la richiesta da parte dei potenziali ospiti.

NB: Sappi che questi non sono tutti i trend previsti per il 2019, ma quelli che noi riteniamo possano essere sfruttati da chi possiede una struttura ricettiva tradizionale (Hotel, B&B, casa vacanze e affittacamere), sia stagionale che non.

Il viaggio mordi e fuggi

Secondo dati Booking.com oltre la metà dei viaggiatori a livello globale (il 53%) afferma di voler spendere più weekend in viaggio nel 2019. Sarà l’anno del viaggio mordi e fuggi in cui gli itinerari saranno sempre più personalizzati e vissuti in tempi sempre più stretti.

Le innovazioni nei trasporti, l’aumento delle rotte di volo e la diminuzione dei prezzi per spostarsi, in treno, aereo, auto e bus renderanno i viaggi brevi sempre più frequenti e soddisfacenti. A questo, aggiungi che gli psicologi ritengono che i viaggi brevi rendano le persone più felici. Insomma, vedremo un’esplosione del viaggio mordi e fuggi.

I nostri consigli: Preparati a ricevere sempre più prenotazioni per il weekend. La cosa non dovrebbe essere per te sorprendente, giacché i weekend sono già normalmente i giorni con maggiore afflusso turistico. Eppure, puoi sempre rendere più efficiente il tuo lavoro, organizzando meglio i servizi e i tour per chi rimane solo per il weekend, ritagliandoli su chi rimane solo due o tre giorni o aumentando il numero di attività (più attività ma più brevi) con serrato programma del fine settimana.

Inoltre, potresti meglio organizzare gli spostamenti verso e dalla tua struttura trovando accordi ad hoc solo per il weekend.

Per quanto riguarda il tuo personale, organizza meglio il lavoro impiegando gli stagionali soprattutto nel weekend, con accordi economici più vantaggiosi per tutti.

Infine, rivedi le tariffe del weekend con il tuo Revenue Manager. Sapere che ci sarà una domanda maggiore di un certo tipo di soggiorno non può non portare a un adeguamento della strategia tariffaria.

Il viaggio consapevole

Quasi il 50% dei viaggiatori ha rivelato a Booking.com di considerare anche le “questioni sociali” quando deve decidere dove andare in vacanza. Per “questioni sociali” si intende l’intero ventaglio dei diritti umani (es.: il diritto alle buone condizioni di lavoro e dunque no ai lavoratori in nero o sottopagati) e le questioni ambientali (strutture ecosostenibili).

I nostri consigli: Se la tua struttura può vantare aspetti ecosostenibili, mostralo su tutti i tuoi canali on line e off line (nella tua hall, per esempio, e nella brochure all’interno delle camere). Se addirittura puoi ottenere l’etichetta Ecolabel UE , molto meglio!

Inoltre, premurati di mostrare che rispetti il lavoro dei tuoi collaboratori che hanno diritto al giusto riposo, agli straordinari e alla giusta retribuzione. Anche questo potrebbe essere mostrato su tutti i tuoi canali di marketing, con dichiarazioni del tipo “[nome della tua struttura] rispetta il proprio personale, tutelando il diritto dei propri collaboratori alle ferie pagate, al compenso per gli straordinari e ad un orario di lavoro umano; rifiuta il lavoro nero in quanto illegale etc.”

Il viaggio semplificato dalla tecnologia

Le nuove tecnologie stanno prendendo velocemente piede (e non vi è motivo di dubitare che lo faranno sempre di più). I viaggiatori vi fanno ricorso spesso e volentieri: parliamo di intelligenza artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata, accesso alle camere senza chiave (solo tramite app sul cellulare), etc.

I nostri consigli: non importa quanto sia grande o piccola la tua struttura, c’è una tecnologia che puoi sicuramente sfruttare e che non costa tanto: il tour virtuale.

Questa tecnologia consente ai potenziali ospiti (e a tutti coloro che visitano il tuo sito) di farsi un giro virtuale tra gli spazi e le camere, come se fossero dentro e potessero camminarvi e girarsi intorno. È spiegato bene anche nel nostro ebook (che ti consiglio di scaricare gratuitamente sul nostro sito se non l’hai ancora fatto) come il tour virtuale sia un bellissimo escamotage per avvicinare l’ospite alla tua struttura prima ancora che abbia prenotato, uno strumento di marketing potentissimo. Scegli un professionista accreditato da Google per il tuo tour virtuale, così potrai mostrarlo anche sulla tua scheda Google Business e su Street View.

Se poi hai le risorse per implementare le altre tecnologie (per esempio l’app per l’apertura delle porte delle camere con telefonino), tanto meglio, ma non sarà una cosa del genere a facilitare la prenotazione presso di te o a rendere l’esperienza di viaggio unica.

Il viaggio per fare esperienze

Secondo Booking.com le esperienze sono state il fulcro dei viaggi nel 2018 e lo saranno ancora di più nel 2019.

In particolare, il 63% dei viaggiatori che ha partecipato al sondaggio ha affermato che, prima di prenotare un soggiorno, valuta la partecipazione a un evento o a un’attività che si tiene nella località dove si trova la struttura.

Il viaggio personalizzato sarà sempre più richiesto, anche grazie alla mole di informazioni che possiamo raccogliere sull’ospite prima del suo arrivo.

Non dimentichiamo che uno dei motivi del successo di Airbnb è il fatto di potersi immergere nella cultura e nelle esperienze del luogo.

I nostri consigli: l’ultra-personalizzazione del viaggio è molto semplice se invii un questionario agli ospiti un paio di giorni prima del loro arrivo. Con questo questionario vorrai raccogliere informazioni decisive sulle preferenze degli ospiti, che potrai poi sfruttare per regalare una vacanza cucita addosso al singolo ospite

Fai in modo che le risposte siano multiple e predeterminate e si riferiscano alle caratteristiche uniche della tua struttura e dei servizi che puoi offrire solo tu, anche mediante i tuoi partner (maneggi, parchi divertimenti, musei, fornitori di corsi, lidi attrezzati etc.), nonché alle attrattive e agli eventi locali.

Più informazioni riuscirai a raccogliere, più potrai personalizzare il soggiorno dei tuoi ospiti e rendere il loro viaggio indimenticabile. Inoltre, grazie a tali informazioni, potrai vendere servizi speciali e pacchetti su misura, guadagnando molto di più su ciascun ospite!

Il viaggio in solitaria

Ebbene sì, ci sono sempre più persone che viaggiano da sole o pianificano di farlo nel prossimo futuro. Uomini e donne (spesso single) che desiderano viaggiare per conto proprio perché senza vincoli o, semplicemente, in cerca di avventure.

Il viaggiatore solitario ha esigenze spesso diverse rispetto a quelle della coppia e della famiglia. Vediamo come venire incontro a tali esigenze per soddisfare anche questo tipo di viaggiatore e come attirarlo grazie anche a strategie di Revenue Management di base.

I nostri consigli: se hai più ospiti che viaggiano da soli potresti organizzare una tavolata al ristorante per loro o un aperitivo al bar. Ovviamente, ci sono persone che viaggiano da sole proprio perché non vogliono socializzare e vogliono essere lasciate in pace. Proprio per questo gli inviti andranno fatti con una certa discrezione (alla reception o con telefonata in camera in orari opportuni).

Non sarebbe male se la tua struttura venisse segnalata dai motori di ricerca o dalle guide come punto di riferimento per viaggiatori solitari in quanto particolarmente accogliente anche per chi viaggia da solo.

In ogni caso (cioè che tu voglia o meno adottare una strategia che attiri principalmente viaggiatori solitari), ricorda di inserire sulle OTA e sul tuo Booking Engine, tra le tipologie di camere, quella della “doppia uso singola” (e, se ne hai di disponibili, anche quella della “camera singola”).

Il viaggio gastronomico

Se stai leggendo questo articolo, con tutta probabilità la tua struttura è situata in Italia che, insieme alla Francia, è la meta turistica culinaria per eccellenza. Il viaggio gastronomico, cioè quello dedicato quasi esclusivamente alla degustazione di cibo e bevande tipiche locali (vino principalmente) sarà un trend crescente anche nel 2019.

I nostri consigli: se hai un ristorante, ti consiglio vivamente di approntare un menù degustazione a parte, con cibi e bevande tipiche del luogo. Chiudi accordi con fornitori locali a prezzi vantaggiosi solo per tali prodotti. Sul sito e tutti gli altri canali di vendita, comunica che la tua struttura ha una selezione di vini locali e un menù degustazione. Appronta una brochure esclusivamente per tale menù e consegnala alla reception o falla trovare in camera.

Se invece non hai un ristorante, trova un accordo (vantaggioso) con una locanda e una cantina del posto la cui qualità è rinomata (e di cui ti fidi) e promuovili presso i tuoi ospiti come se fossero parte della tua struttura. È importante dare l’idea che l’esperienza culinaria sia parte del soggiorno. Anche in questo caso, appronta una brochure e fai sì che gli ospiti la trovino all’arrivo, al momento dell’accoglienza o in camera.

Un buon escamotage per vendere extra è quello di farsi preparare delle confezioni regalo con salumi, formaggi e vini del posto da esporre nel tuo ristorante per la vendita o in altro ambiente adatto a tal fine. Potresti anche esporre confezioni preparate da negozi locali che avrai presso di te in conto vendita, così non dovrai sopportare il rischio della mancata vendita.

Se desideri essere aiutato nell’implementazione di una delle strategie che hai letto in questo articolo, contattaci e saremo felici di offrirti la nostra competenza. È il nostro lavoro!

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