Hai qualche domanda specifica? Scrivici o lascia un commento! Saremo felici di poterti aiutare.

Scrivici o lascia un commento!

Revenue Lab Hotel Management Superbonus per il turismo 2022: che cos’è, quali interventi finanzia e chi può richiederlo.

Superbonus per il turismo 2022: che cos’è, quali interventi finanzia e chi può richiederlo.

Il 28 dicembre il Ministero del Turismo ha reso pubbliche le normative che regolano l’accesso al Superbonus per il turismo 2022.

L’avviso stabilisce le regole di accesso a fondo perduto, credito d’imposta all’80 per cento e finanziamenti per i lavori effettuati sulle strutture dedicate alle attività turistiche previste dall’articolo 1 del D.L. 152/2021 del Decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Che cos’è il Superbonus 2022 per il turismo?

Il superbonus turismo è un mix di incentivi erogati a favore del settore turistico sotto forma di:

  • Credito d’imposta all’80% delle spese sostenute per gli interventi;
  • Contributi a fondo perduto;
  • Finanziamenti a tasso agevolato a condizione che almeno i 50% dei costi sia dedicato a interventi di riqualificazione energetica.

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:

  • fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;
  • fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani e le imprese individuali gestite da giovani che operano nel settore del turismo (giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda);
  • ulteriori 10.000 euro per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’importo massimo del contributo a fondo perduto può arrivare fino a 100.000 euro.

Chi sono i destinatari del Superbonus 2022 per il turismo e quali requisiti devono avere.

Come si può leggere nell’articolo 1 del D.L. 152/2021, gli incentivi sono riconosciuti alle:

  • Imprese del turismo di tipo alberghiero
  • Agriturismi e campeggi
  • Imprese del comparto turistico-ricreativo, fieristico e congressuale
  • Stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici

che devono:

  • Gestire, in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda di agevolazione, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
  • Essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico;
  • Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
  • Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e di non trovarsi in stato di liquidazione anche volontario e cioè di fallimento;
  • Avere una stabile organizzazione d’impresa nel territorio nazionale. Tutti gli interventi devono essere svolti in territorio nazionale;
  • Essere in regime di contabilità ordinaria.

Quali sono gli interventi agevolati?

Sia il contributo sotto forma del credito d’imposta sia il contributo a fondo perduto spettano con riferimento a spese sostenute per eseguire una vasta gamma di interventi, incluse anche quelle di progettazione.

Le categorie di interventi riguardano:

  • Incremento efficienza energetica compresa la sostituzione integrale o paziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
  • Riqualificazione antisismica;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Opere Edilizie come la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo e le ristrutturazioni funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
  • Interventi di acquisto o di rinnovo di arredi;
  • Spese per la digitalizzazione (che andremo a specificare più avanti con un paragrafo dedicato).

 Gli interventi sono eseguibili fino al 31 dicembre 2025 e dovranno essere finalizzati a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale Di Ripresa e Di Resilienza. Nello specifico, devono essere avviati e conclusi rispettivamente entro 6 mesi e 30 giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Il Ministero può autorizzare, per una sola volta, una proroga della durata non superiore ai 6 mesi.

Devono, inoltre, non arrecare alcun danno significativo agli obiettivi ambientali del regolamento Europeo n. 2020/852.

Superbonus turismo 2022: un’opportunità da cogliere con chiari obiettivi di marketing

Come valorizzare e rendere unica la propria proposta turistica?
Raccogliere tutto il valore degli interventi?
Riuscire a creare un progetto solido e remunerativo a lungo termine?

Attraverso una riqualificazione che abbia bene chiari gli obiettivi di marketing.

Con l’implementazione di una strategia di revenue management in grado di individuare il vero potenziale della struttura ricettiva.

Un revenue manager esperto supporta la struttura ricettiva nel riprogettare gli spazi, nell’ottimizzare le tariffe e le offerte sulla base di numerose variabili, come la stagionalità e nel digitalizzare procedure e flussi di lavoro al fine di ridurre i costi e massimizzare tutti i ricavi.

L’obiettivo del bonus previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è quello di riqualificare le strutture turistiche e alberghiere per rilanciare l’economia del settore rendendo la proposta più appetibile e attrattiva e permettendole di adeguarsi alle richieste di un mondo ormai profondamente cambiato.

Uno dei punti cruciali affinché questo avvenga è la digitalizzazione delle imprese turistiche, essenziale per rispondere alle esigenze di un pubblico che richiede di fare un’esperienza diversa del viaggio e del soggiorno in struttura. Basti pensare agli smartworker, ai nomadi digitali e ai remote worker che scelgono di viaggiare continuando a lavorare in ogni parte del mondo.

La normativa prevede il finanziamento di tutta una serie di interventi specifici per promuove l’offerta turistica, per l’acquisto di programmi informatici per la vendita diretta e la disintermediazione come:

  • Consulenza per comunicazione marketing e digitale;
  • Programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti;
  • Spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi turistici su siti e piattaforme specializzate;
  • Siti web responsive per il mobile;
  • Impianti wi-fi;
  • Strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità.

Come richiedere il Superbonus

I soggetti beneficiari dovranno presentare istanza in via telematica, utilizzano la piattaforma online messa a disposizione dal Ministero del Turismo (entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso del Ministero, verranno definite le modalità di accesso al portale).

Le imprese, una volta effettuata la registrazione, potranno inoltrare domanda di accesso ai finanziamento entro i 30 giorni successivi all’apertura della piattaforma.

L’istanza dovrà essere compilata in tutte le sue parti, specificando:

  • i dati anagrafici;
  • la tipologia di interventi previsti;
  • gli incentivi richiesti (entrambi gli strumenti finanziari o uno solo di essi);
  • il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili;
  • la data di inizio e fine degli interventi previsti;
  • eventuali spese non coperte dagli incentivi, per le quali si intende fruire del finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto;
  • se si intende richiedere un’anticipazione non superiore al 30% del contributo a fondo perduto.

Vuoi richiedere il superbonus e hai bisogno dei una consulenza di revenue management o di marketing alberghiero?

Articoli recenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contattaci

Hai domande o curiosità?
Compila il form qui sotto!